Non è facile orientarsi tra i tanti professionisti che operano nell’ambito sportivo. E’ quindi normale non sapere di cosa si occupi uno psicologo dello sport, eppure questa figura è sempre più richiesta, se non addirittura regolamentata, all’interno delle società sportive.
Vediamo dunque quali sono i principali ambiti di intervento di uno psicologo dello sport.
1. L’allenamento mentale o Mental Training
Per allenamento mentale si intende un processo in cui l’atleta si prende cura non più soltanto degli aspetti tecnici e tattici della propria performance, ma anche di quelli psicologici. Il mental training consiste infatti nel rendere l’atleta consapevole dei vari processi psicologici che influenzano la sua prestazione, dalla gestione dell’attenzione e concentrazione, fino alla gestione delle emozioni, passando ovviamente anche per motivazione, obiettivi e tanti altri aspetti.
2. Superare un disagio psicologico nell’ambito sportivo
Lo psicologo dello sport, attraverso le sue conoscenze cliniche e grazie ai metodi appresi durante il suo lungo percorso di studi può infatti essere un aiuto fondamentale per tutti quegli atleti che si trovano di fronte ad un ostacolo che sembra insormontabile. L’esempio più semplice che possiamo fare è l’ansa pre-gara, ma vi possono anche altri tipi di problematiche psicologiche: saper ritrovare la motivazione in momenti negativi, o ancora la gestione dell’aspetto psicologico durante o dopo un infortunio. Lo psicologo dello sport interviene anche quando la carriera di un atleta giunge al termine: in questo momento delicato serve qualcuno che valorizzi le risorse della persona affinché vi sia un cambiamento funzionale nella vita della stessa.
3. Rendere un contesto sportivo orientato alla partecipazione e al benessere
Lo psicologo dello sport infatti, agendo nelle relazioni che intercorrono tra atleti, allenatori e tutti gli altri attori coinvolti, è in grado di lavorare con questi per rendere una società sportiva un luogo dove non solo fare sport, ma anche crescere, imparare e divertirsi. L’obiettivo è quello di rendere quanto più lunga possibile la carriera di ogni atleta, essendo lo sport un elemento di protezione in grado di prevenire numerose problematiche di tipo fisico, sociale e psicologico. Si occupa inoltre di valorizzare il senso di appartenenza e di partecipazione alla società sportiva di tutti gli individui coinvolti, dall’atleta al tifoso.
Insomma, lo psicologo dello sport lavora con atleti, allenatori e addetti ai lavori nell’ambito sportivo per rendere l’esperienza sportiva non solo quanto più efficace possibile, ma sempre anche orientata al benessere.
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